Come una volta

Il vino Michele Capra
contiene meno della metà del limite consentito di anidride solforosa

anidride
solforosa

Michele Capra e le sue varietà di vino disposte su una botte dipintaCliente di Michele Capra osserva e ispeziona una bottiglia di Piemonte Albarossa

Hai mai avuto problemi salutari dopo aver bevuto vino?

Solfiti e conservanti sono la prima causa di mal di testa e reazioni allergiche. Il vino Michele Capra contiene meno della metà del limite consentito di anidride solforosa. Non servono i conservanti per fare un buon vino, e Michele Capra lo sa.

Il nostro vino viene trattato
il meno possibile.

Capita che qualche nostra bottiglia faccia il "fondo".
Questo succede perché il nostro vino viene trattato il meno possibile.
Vogliamo che, quando lo degusterai, tu faccia un viaggio.
Un viaggio nel passato, gustando i sapori di un tempo.
Vogliamo farti sentire il vero gusto dell’uva, il vero sapore delle nostre splendide vigne.

Vitigni a Repergo, Isola d'Asti, con un fiore di albicocco
Michele Capra spiega ai clienti le novità introdotte in azienda e le particolarità dei suoi vini

E se per farti apprezzare ciò dobbiamo accettare il rischio di avere un leggero sedimento, allora Sì, Accettiamo.
Il raro residuo che si può trovare nelle nostre bottiglie, per questo, è sinonimo di naturalezza.
Questo concetto è spiegato benissimo in questo articolo.

Continua il viaggio

Inizia il viaggio, quello vero, quello reale, quello di gusto.
Inizia il viaggio con il vino Michele Capra.