Alto medioevo.
Leggenda narra che Gavia, figlia di Clodomiro re dei franchi, si sposa in segreto contro il parere della corte. Stabilendosi poi a Gavi (vicino Alessandria) per sfuggire alle truppe del padre.
Questa, all’apparenza così ribelle principessa, è in realtà particolarmente bella e cortese.
È infatti a lei che dedicano il vitigno, che in dialetto prende il nome di Corteis, Courteis, Courteisa.
Il vitigno viene ufficialmente riconosciuto, con una lettera, nel 1659.
Leggende a parte (ammesso che lo siano), il Cortese oggi è uno dei bianchi Piemontesi più rinomati.
Il Piemonte Cortese Michele Capra è ottenuto con uve Cortese tramite pressatura soffice.
La fermentazione in purezza a temperatura controllata (16-17 °C), poi, favorisce l’esaltazione dei fantastici profumi.
ASPETTO
Colore giallo paglierino chiaro con riflessi verdognoli.
PROFUMO
Profumo fruttato con sentori di acacia e mela.
GUSTO
Sapore fresco e piacevolmente vivace.
ABBINAMENTI
Ideale per aperitivi, antipasti, primi piatti leggeri, pesce e pizza.
TEMPERATURA DI DEGUSTAZIONE:
8-10 °C
GRADAZIONE ALCOLICA:
13 °C
ASPETTO
Colore giallo paglierino chiaro con riflessi verdognoli.
PROFUMO
Profumo fruttato con sentori di acacia e mela.
ABBINAMENTI
Ideale per aperitivi, antipasti, primi piatti leggeri, pesce e pizza.
GRADAZIONE ALCOLICA
13 °C
Ti consigliamo di consumarlo entro l’anno.